Wellness - Benessere profondo

01.09.2023

NON SONO UNA DONNA, SONO L'UNIVERSO *

Storia di un'iniziazione spirituale al naturismo.


- Se senti il richiamo selvaggio è perchè ti è molto fortunatamente rimasta una sufficente sensibilità alla bellezza e alla naturalità.

- Pareva di essere tornati indietro nel tempo, dimentichi dell'esistenza della plastica e del cemento, della città e delle macchine.

- Quando mi sono tuffata in quella che credevo una voragine ho ritrovato una felicità che non posso tradurti in parole. Mi è sembrato di poter finalmente abbandonare tutto il mondo in cui viviamo, pieno di bruttezze e meschinità, di abbandonarlo dentro, profondamente, come se mi fossi trasferita in un'isola inviolata e selvaggia, o forse più.

- Non ti spaventare di fronte all'irruenza del tuo desiderio e non dare troppo ascolto alla tua testa, può arrivare solo fino a un certo punto.



"Adesso probabilmente non potrai più tornare come prima, non potrai più essere una donna normale, non potrai più accontentarti della vita ordinaria che tutti trascorrono più o meno felicemente. Non potrai più smettere di cercare ciò che hai conosciuto, intuito, visto e sentito. 

Non potrai più vivere senza quell'intimo fuoco che riscalda, infiamma, incanta, seduce. Non potrai più vivere senza quella gioia, quella pace, quell'Armonia e quell'Amore. Non potrai più vivere se non cercando, instancabilmente e fedelmente, al di là di ogni difficoltà, di far vibrare in te l'essenza pura, libera, amorale e sovrumana della Grande Madre, fondendoti nel suo Amore.

Non vivrai che per renderti simile a Lei, non dovrai mai tradirLa, qualsiasi cosa accada, e dovrai anzi superare, una dopo l'altra, tutte le prove necessarie per avvicinarsi a Lei. Se vuoi, staremo per sempre insieme, in nome di questo giuramento, per cercare di ritrovare di vita in vita il suo Amore sconfinato e magari di trasmetterlo a chi ne sia degno."



"Da questo punto di vista, il mio lavoro di psicologa adesso mi appare quasi criminale, nel senso che cerca di spingere le persone ad accontentarsi di quello che hanno, a fare dei piccoli miglioramenti della loro realtà interna e circostante affinchè abbandonino un disagio esistenziale che magari è proprio l'unica manifestazione reale della loro anima, scontenta e stanca di banalità, problematiche ed attività quotidiane più o meno piacevoli."


Frammenti liberamente tratti dal bellissimo e poetco romanzo  Il ragazzo dagli occhi di velluto  di Dana Leberel  (Edizioni della Terra di Mezzo)

* G.Flaubert - La tentazione di Sant'Antonio - 1986



I AM NOT A WOMAN, I AM THE UNIVERSE *

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Story of a spiritual initiation into naturism.


"Now you probably won't be able to go back to how you were before, you won't be able to be a normal woman anymore, you won't be able to settle for the ordinary life that everyone spends more or less happily. You won't be able to stop looking for what you have known, intuited, seen and heard. You will no longer be able to live without that intimate fire that warms, inflames, enchants, seduces. You will no longer be able to live without that joy, that peace, that Harmony and that Love. You will no longer be able to live if you do not tirelessly and faithfully seek beyond any difficulty, to make the pure, free, amoral and superhuman essence of the Great Mother vibrate in you, merging yourself in her Love.

You will only live to make yourself similar to her, you will never have to betray her, whatever happens, and indeed you will have to pass, one after the other, all the tests necessary to get closer to her. If you want, we will be together forever, in the name of this oath, to try to find his boundless love from life to life and perhaps to pass it on to whoever is worthy."

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"From this point of view, my work as a psychologist now seems almost criminal to me, in the sense that it tries to push people to be satisfied with what they have, to make small improvements in their internal and surrounding reality so that they abandon an existential discomfort that it is precisely the only real manifestation of their soul, discontented and tired of banality, problems and more or less pleasant daily activities."


Fragments freely taken from the beautiful and poetic novel The boy with velvet eyes by Dana Leberel

* G.Flaubert - The temptation of St. Anthony - 1986