Un dittamo in Val Grontone

06.06.2025

The burning flower


Una bella fioritura di Dittamo (Dictamnus albus), un fiore abbastanza raro in Italia e per questo protetto, che cresce su terreni prevalentemente aridi a quote collinari, prediligendo boschi di querce. Camminando in Val Grontone alla ricerca dell'antica fontana di Maria Luigia, che comunque non abbiamo trovato, abbiamo scorto queste piantine alte oltre un metro che facevano bella mostra di sè all'ombra del bosco, ai bordi di un vecchio sentiero poco oltre Case Vecchie Gerbella, un minuscolo nucleo abitato diruto e dimenticato.



Questi delicati fiori hanno alcune caratteristiche singolari, sono infatti molto ricchi di olii essenziali che saturano spesso l'aria tutt'attorno, tanto che se si accende una fiammella nelle vicinanze il fiore si infiamma e prende fuoco, da cui il soprannome di "arbusto ardente", come comunemente chiamato in lingua inglese e francese. Se sfregati inoltre, i fiori rilasciano un gradevole ed intenso profumo simile al limone.

Il fiore è "altamente tossico" stando a quanto riporta una guida in mio possesso, ma mi pare strano in quanto in commercio si trovano le tisane e gli infusi, ed è noto l'utilizzo della pianta in fitoterapia, pertanto tutte queste informazioni sono da prendere essenzialmente come curiosità, eventualmente da approfondire su testi appositi se interessati. Questo fiore può inoltre essere fortemente irritante,  per alcune persone dalla pelle particolarmente sensibile, causando ustioni dovute alla peluria che ricopre le foglie e gli steli.

Le parti più utilizzate di questa pianta sono le foglie, che vengono utilizzate in fitoterapia per alcune proprietà antibatteriche e antiossidanti. E' noto il suo utilizzo per problemi di stomaco, per curare diabete, anoressia, obesità, raffreddore e mal di testa, problemi renali, epatici e reumatismi. Esternamente viene utilizzato anche sulle piaghe, per il potere antifungino e antibatterico.

Pianta magica utilizzata per la preparazione di pozioni, è stato un fiore ben conosciuto e molto utilizzato dai monaci nel medievo, che li utilizzavano per aromatizzare amari e liquori. Ancor oggi è un ingrediente di famosi drink come il Vermut o il Martini Dry.

Passeggiare in un bosco è anche tutto questo: ogni singolo fiore, ogni foglia, ogni filo d'erba è un mondo tutto da scoprire. Dalle pietre alle erbe, dagli alberi alle acque, dagli animali alle correnti energetiche del pianeta, siamo circondati da una miriade di preziosi tesori di cui ne ignoriamo completamente l'esistenza!Un grazie speciale va alla mia passione per la fotografia, che mi spinge ad esplorare e ad interrogarmi su tutto questo. 



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