THE DARK SIDE

L'inferno unisce, il paradiso divide.

Il nostro mondo è un luogo pericoloso, il nome stesso di questo luogo, Terra, ha la stessa radice di Terrore, forse non a caso. Scendendo in questo mondo, entriamo nella densità, entriamo in un universo plumbeo irto di pericoli, dove la nostra essenza, le nostre energie sottili, sono prelibatezze ambite da predoni di ogni genere, che s'inventano i traverstimenti più fantasmagorici pur di incantarci. Per qualche ragione a noi sconosciuta, le nostre anime sono state inviate in questa palude, a districarsi in un percorso tra dense nebbie e venefici vapori, fra tragiche illusioni e fatali inganni. Siamo come l' Eremita nelle carte dei Tarocchi: ci muoviamo su incerto sentiero, avvolti dalle tenebre, in una selva oscura, con una piccola lanterna a guidarci, questa piccola fiammella però simboleggia la nostra curiosità, la nostra tenacia e il nostro coraggio nella ricerca. La dualità è forse l'nganno maggiore, la contrapposizione tra la vita e la morte, la paura paralizzante che ne deriva, queste sono le catene del Diavolo, che ci tengono prigionieri di queste densità materiche. 

C'è tutto un mondo di letteratura, di poesia e di filosofia, un'industria cinematografica, musicale e teatrale ricamato attorno al cosiddetto lato oscuro della nostra anima, esistono tanti sentieri, tante vie, per avvicinarsi ad una consapevolezza che trascenda i luoghi comuni e che ci possa iniziare ad un cammino di comprensione e di liberazione.

In queste pagine, attraverso il linguaggio della fotografia, supportato da commenti personali e letterari, provo ad offrire alcuni spunti, alcuni luoghi da visitare, alcune situazioni, che possano metterci a confronto con il nostro lato oscuro, con le nostre paure recondite, con i nostri demoni interiori, non per tremare di paura o provare "emozioni forti", ma per affrontarli, per guardarli dritti negli occhi e, più che sconfiggerli, farseli amici, perchè non c'è nessuna guerra da combattere, ma solo mondi da conoscere e confini da esplorare.

Pensando al Dark Side, all mondo delle tenebre, al macabro e al pauoroso, uno dei primi pensieri che sorgono nelle nostre menti è il pensiero ed il timore per il Demonio. Proviamo a farne una sommaria conoscenza, proviamo a familiarizzare con questa creatura tanto fraintesa quanto temuta, con le parole del grande maestro Aleister Crowley:

"Tu non hai diritti se non quello di fare ciò che vuoi. Fallo, e nessuno potrà dire di no. Perchè la pura volontà, priva di scopo, nata dal desiderio di risultati, è sempre perfetta. La formula di questa carta (il Diavolo)  è quindi il completo aprezzamento di tutto ciò che esiste.  Egli si rallegra di ciò che è accidentato e sterile non meno di quanto goda per ciò che è uniforme e fertile. Tutto lo esalta allo stesso modo. Egli rappresenta la scoperta dell'estasi in ogni fenomeno, per quanto naturalmente ripugnante; trascende tutti i limiti. Egli è Pan, Egli è Tutto."

Il Diavolo pertanto non è soltanto perdizione e negatività, è discesa nel magma tumultuoso del nostro subconscio, nelle forze primordiali della natura che governa la materia, come dicevo all'inizio, esistono molte vie per trascendere, alcune vie salgono verso vette vertiginose, altre scendono in abissi insondabili, bui e profondi, dove tra fioche e tremulanti luci, tra suoni lontani che rimbombano nel vuoto cavo di noi stessi, si scorge la poesia struggente delle ombre, degli amori tragici, delle attrazioni fatali, e se la nostra ricerca sarà profiqua ed animata dalle migliori intenzioni, il Diavolo ci mostrerà le nostre catene ed il luogo che custodisce la chiave per aprirle e liberarci da questo fardello, quella chiave la troveremo affrondando la paura, ossia l'abisso che siamo noi stessi, perchè il mondo è il nostro specchio, ed anche il Diavolo lo è, e questa chiave la troveremo proprio lì, dentro noi stessi.

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