La fede nella scienza
Una lezione di storia ed etica della scienza tratta dalla spedizione nazista in Tibet nel 1938

L'UNICA FEDE E' IL DUBBIO
Forse non tutti sanno che nei primi decenni del secolo scorso, i nazisti organizzarono alcune spedizioni "scientifiche" nella zona Himalayana alla ricerca delle radici della civiltà, scavando, a modo loro, nella storia, nei miti e nelle tradizioni di queste antichissime popolazioni. Qualcosa sicuramente hanno trovato, tanto da spingere i nazisti ad estendere le loro ricerche nell'artico e nel continente Antartico.
Più approfondisco le mie ricerche, più mi convinco che il nazismo non sia affatto morto, ma viva e governi tutt'oggi sul mondo, in modo mascherato e tendenzioso, mistificando personaggi influenti e manovrando dietro le quinte di governi pseudo democratici. Per usare un eufemismo, ci fanno credere che gli asini volino. Sento l'odore di questi oscuri poteri diffondersi ed impregnare ogni ambito delle nostre "democrazie", impalpabile veleno che si insinua sudbolo nelle nostre menti. I simulacri delle nostre libertà gettano ombre sinistre ed inquietanti, mi sorprende che in così pochi le riescano a vedere ! Quando il gioco sarà chiaro, poi sarà troppo tardi, come in altri tempi fu già. Non dimentichiamoci il fatto che, dopo la seconda guerra mondiale, alcuni capi nazisti furono processati come capri espiatori, ma la maggior parte dei gerarchi, delle élite e degli scienziati nazisti furono salvati dagli stessi "liberatori" che li trafugarono con appositi programmi in America, dove vennero collocati in posti chiave a continuare indisturbati la loro opera, pertanto questo lato oscuro del potere in verità non è mai stato debellato, è stato semplicemente delocalizzato, forse perchè in Europa si erano esposti troppo, generando una situazione esasperante ed insostenibile. Molti scienziati e gerarchi nazisti sono finiti in organizzazioni come la NASA, la CIA e l' FBI (vedi bibliografia in calce).
Si è messo in piedi tutto un sistema culturale, didattico, mediatico e di intrattenimento, dal cinema alla musica, che instilla un subdolamente un veleno oscuro nei nostri pensieri, nei nostri desideri, nei nostri gusti, manovrando ogni aspetto della nostra vita; possono farlo parchè conoscono e padroneggiano molto bene i meccanismi di funzionamento fisico, mentale e spirituale dell'essere umano, per questo dobbiamo studiare ed approfondire la conoscenza di noi stessi, sapere chi siamo e da dove veniamo, altrimenti rischiamo semplicemente di "non essere", e per molti è già così !
La loro grande arma è la capacità di manipolare il concetto di realtà nelle nostre menti, di ribaltare letteralmente le nostre percezioni e convinzioni. E' un po' lo stesso discorso delle religioni: se studiate approfonditamente, attraverso gli insegnamenti dei mistici, tutte le religioni del mondo esprimono sostanzialmente gli stessi concetti, solo che li esprimono con lingue e parole diverse. Gli uomini poi si scannano tra di loro, si odiano e si dividono in quanto semplicemente non si capiscono, dicendo tutti la stessa cosa, ma con parole diverse. E' come la storia della torre di Babele, gli uomini vengono messi gli uni contro gli altri, affinchè non possano mettersi tutti uniti contro il potere che li governa. E' una storia vecchia quanto il mondo, ma a quanto pare la storia non insegna niente a nessuno ! Sembrano parole fatte, sembrano banalità, ma son banalità che generano tragedie.
Questi stralci di pagine che riposto sotto sono tratte dal bellissimo ed avvincente libro LA CROCIATA DI HIMMLER di Christopher Hale, un testo che si legge come un romanzo d'avventura, ricchissimo di informazioni, si scorci su un mondo arcaico ormai perduto, e poi spunti e riflessioni sempre ed assolutamente attuali.
Dedico queste pagine a tutti coloro che professano la "fede nella scienza" ricordando che la scienza non ha bisogno di un atto di fede, la scienza dimostra con i fatti e con le prove, non ha bisogno di essere creduta. La scienza non si nutre di dogmi, ma di errori e tentativi, di dubbi e di curiosità. Non è mai statica, ne tantomeno obiettiva come dovrebbe, e la storia lo dimostra. Spesso anche i fatti e le prove sono preda di interpretazioni e mistificazioni, i dati sono epurati, gli eventi mirati verso un obiettivo già prefissato alla partenza. Basta poi dare un rapido sguardo alla storia della scienza, per capire come i concetti cambino in continuazione, e quello che ieri era una verità provata, oggi è solo un capitolo di storia ormai superato e risibile. Spesso basta l'invenzione di uno strumento che ci permetta di vedere o misurare come prima non potevamo fare, e tutta la nostra visione cambia all'improvviso. Anche tutte le nostre certezze, provate e dimostrate, un giorno faranno sorridere gli scienziati di domani, anzi io sono sempre più convinto che non esista in realtà nessuna scoperta, ma un processo di riscoperta, e per capire e capirci dobbiamo indagare nel nostro passato, e nel nostro più lontano passato. Se estiste una verità, questa stà temporalmente molto lontana da noi.
Molti poi obietteranno "si ma adesso è diverso" ... ed in base a cosa sarebbe diverso ? Le masse (cioè tutti noi) sono manipolate fin dagli assiro-babilonesi, fin dalla notte dei tempi, nei secoli dei secoli (amen), lo sono sempre state fino a ieri, in base a cosa oggi dovrebbe essere diverso ? Pensate che tutte quelle persone che in un modo o nell'altro hanno partecipato a vario titolo al meccanismo nazista fossero tutte "cattive" e in mala fede ? Gli stessi comuni cittadini si sono lasciati trascinare in questo delirio senza opporre alcun dubbio, con fiducia ed entusiasmo. Molte persone servono e lavorano per il lato oscuro involontariamente, essendo passivamente e superficialmente in "buona fede". Questi sono i grandi pericoli della "fede", del bisogno dell'uomo di "credere", di avere sempre bisogno di una guida, un guru, un modello, un eroe, un idolo, un coach, un esperto, un protocollo.
Davanti alla scienza sarebbe forse opportuno mettere dei valori, fermarsi davanti alla dignità e alla sacralità dell'essere umano e quanto esso contiene, davanti al rispetto dell'autodeterminazione di ciascuno di noi, ma qui entriamo in un campo minato !
Per questo è importante conoscersi e dare ascolto alla nostra anima più profonda, se siamo sinceri con noi stessi, se siamo veri, sentiamo istintivamente ciò che profuma di vero e ciò che invece puzza di menzogna, ma siccome nessuno detiene la verità suprema, è saggio ed opportuno dubitare e rispettare, altrimenti si rischia di cadere nella presunzione, e spesso anche nel ridicolo.
Fondamentalmente bisogna che ognuno capisca se è veramente padrone dei propri pensieri, e questo è forse il compito più arduo e faticoso, il sentiero è infido, intricato e scivoloso, e la meta per niente garantita.
Buona lettura.
Pagine tratte da: La Crociata di Himmler, la spedizione nazista in Tibet nel 1938 di Christopher Hale - Garzanti edit.
Mi permetto di suggerire alcune letture sul passato, utili ed illuminanti per capire meglio il presente:
La crociata di Himmler. La spedizione nazista in Tibet nel 1938
di Christopher Hale e S. Minucci
I nazisti della porta accanto. Come l'America divenne un porto sicuro per gli uomini di Hitler
di Eric Lichtblau, Susanna Bourlot
Le origini occulte del nazismo
di René Alleau e R. Leveghi
Tossici. L'arma segreta del Reich. La droga nella Germania nazista
di Norman Ohler, Paolo Mieli