In scienza e incoscienza
"E' morta di quattro medici e di due farmacisti." - Molière -
Il numero in edicola in questi giorni del famoso fumetto Oltretomba è quanto mai di attualità nel contesto sociale che stiamo vivendo, la sua copertina potrebbe essere presa come manifesto esemplare per rappresentare e condensare in un'immagine il sunto degli ultimi cinque anni che abbiamo attraversato.
Anche gli editoriali all'interno del volumetto, al di là dei bellissimi fumetti, sono molto interessanti e spingono a profonde riflessioni, stimolano più approfondite ricerche. Una vera chicca questo numero:
Vatti a fidare della scienza
"Sentimento nobile, l'amore, che tutto assolve e perdona. Amplificato da una passione fiammeggiante, ossessiva, ineluttabile, di tanto in tanto morbosetta. Medici maledetti, scienziati pazzi, ricercatori dell'impossibile che. dopo aver generosamente nutrito avventori e detrattori all'ombra schelettrica della follia, usano gettarsi da finestre, dirupi, scogliere, ammantati dalle proprie ossessioni, guidati dal demone insaziabile che li abita. Ma chi siamo noi per giudicare i vivi e i morti? Le (in)naturali pulsioni del nostro vicino di casa, medico di base o macellaio? La logica? Non è questo il caso. D'accordo, una mela al giorno toglie il medico di torno, ma può capitare che una scoperta folgorante, innovativa, magari scriteriata, guarisca sei persone ma ne ammazzi quattro. E che ci volete fare? Sono effetti collaterali. Siamo scienza, non fantascienza. In fondo, anzi, nell'abisso dell'inferno, sono umani anche gli scienziati. Magari un po' freddini e distaccati, assassini loro malgrado, involontariamente negligenti, comunque idealisti (a meno di non essere a libro paga di Tizio, Caio e Sempronio), dannatamente affascinanti."
- dall'editoriale di Luca Laca Montagliani -
Copertina disegnata da Alex Horley - Fumetto edito da IF EDIZIONI
