Curiosità, leggerezza e metamorfosi

12.08.2025

Passeggiata esperienziale nel bosco



Un interessante sentiero con tante belle sorprese, fresco fresco e tutto all'ombra di un bosco rigoglioso e ricco in questi torride giornate estive, il peggior periodo dell'anno per quanto mi riguarda. Ma ogni stagione ha i suoi lati positivi. 

Ho percorso un tratto del cammino dei longobardi, dal passo del Silara al passo del Cirone, partendo nel tardo pomeriggio e ritorno al buio, quando nel bosco più profondo e misterioso i sensi si affinano e si dilatano,  mentre l'anima e lo spirito si sintonizzano su altre frequenze.


Olympus OMD-EM1 + Zuiko 12-40 f 2.8


"Le domande sono importanti, tanto quanto le risposte che vi darete"


Leggerezza, curiosità e metamorfosi sono i punti chiave della vita.

Cerco di assecondare sempre la mia curiosità seguendo il filo delle intuizioni, cerco di non appesantirmi mai con pensieri troppo negativi o paure inutili per non proiettare questi futuri come possibili, cerco di metabolizzare e trasformare me stesso attraverso le mie esperienze per cambiare sempre pelle: niente è fisso, niente è statico.

Tutto è transitorio ed illusorio al di là della coscienza, ed anche l'effimero volo di una farfalla può essere una lezione di vita. Con leggerezza ed eleganza vola di fiore in fiore, di bellezza in bellezza, per surgere al nettare, al succo, al meglio di ogni appariscente forma. Non è certo tutto un paradiso, ho visto anche farfalle litigare per un fiore, ma in ogni inferno c'è sempre un po' di bellezza segreta da ricercare e da trovare, e questi piccoli ritrovamenti saranno grandi tesori che, come piccoli semi, se raccolti, con il calore delle mani e con il nutrimento dell'anima, si prepareranno a germogliare, per sbocciare e moltiplicarsi in una silenziosa esplosione di colore, di stupore e d'insegnamento. 

In natura ogni cosa è un simbolo, un analogia, una indicazione, un monito, un suggerimento, un incanto. Tutto da interpretare, tutto da imitare, con leggerezza, curiosità e senza attaccamenti.

Cos'è in fondo la vita, se non una grande lezione? 



Ho sorpreso questo elegante ed innocuo serpente mentre si godeva il sole sui bassi rami di un faggio, in un primo momento è fuggito allontanandosi precipitosamente ma poi, come attratti da una reciproca e magnetica curiosità, è tornato indietro e, lentamente, si avvicinava sempre più, ci scrutavamo a vicenda, io affascinato, lui non so...